Con le mani in pasta

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Fiore all’occhiello della tradizione culinaria emiliana, la pasta all’uovo è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Cappelletti in brodo, lasagne al ragù, tortelli, rosette e cannelloni: non c’è festa o pranzo domenicale in cui i primi piatti non siano gli indiscussi protagonisti. E quanti di noi vorrebbero preparare da sé sfoglia e ripieni ma vi rinunciano a priori per il timore di non ottenere un risultato all’altezza di chef o, meglio ancora, di rezdóra doc? Lo sa bene lo chef Fausto Lami che giovedì 12 aprile, dalle 18 alle 21,30, aprirà le porte  della sua azienda di gastronomia e catering Porta in Tavola in via Roma, 249 a Soliera, per ospitare chiunque voglia armarsi di mattarello e spianatoia per stendere impasti e riscoprire il valore nutritivo dei grani. Il corso è rivolto a chiunque, con più o meno esperienza, voglia cimentarsi nell’arte culinaria tipica della nostra regione, e sarà l’occasione per apprendere le tecniche di preparazione dell’impasto e delle varie tipologie di pasta fresca, oltre alle ricette dei pesti.
I partecipanti potranno riappropriarsi della manualità e del valore dei prodotti fatti con le proprie mani e alla fine della serata degusteranno insieme ciò che hanno creato, come nella migliore tradizione delle rezdóre di ieri e di quelle di domani.
Chef Lami quali sono i segreti per una sfoglia perfetta?
“Per una sfoglia perfetta come base occorrono il 70% di farina 00 e il 30% di semola rimacinata: in questo modo avremo una pasta elastica e con una tenuta di cottura ottima”.
Dalle tagliatelle al ragù ai cappelletti in brodo… I primi emiliani sono celebri in tutto il mondo. Qual è il suo cavallo di battaglia?
“Sicuramente i tortellini in brodo di cappone. Su richiesta di alcuni nostri clienti li abbiamo fatti recapitare molte volte anche all’estero come regalo simbolo dell’eccellenza Made in Italy”.
Tradizione e innovazione come possono convivere nella cucina emiliana?
“Un piatto della tradizione può essere certamente valorizzato con delle innovazioni o anche solo delle leggere migliorie che richiamano la personalità e la storia dello chef che l’ha realizzato. Ma ci sono anche i puristi della tradizione che preferiscono preservare le ricette originali”.
Dal ristorante all’azienda di catering, passando per il lavoro come insegnante presso il Centro di formazione Nazareno, qual è la prossima sfida professionale che vorrebbe veder realizzata?
“In questo momento sono molto impegnato con la mia attività di catering, però in futuro non mi dispiacerebbe riprendere l’insegnamento: trasmettere la mia esperienza agli altri è una cosa che mi piace e io adoro comunicare e conoscere persone”.
Il corso è organizzato da Metacarpi, il progetto di crescita e formazione professionale fondato nel 2017 dalla P&B servizi di Po&Bergamaschi e APVD.
“I prossimi corsi – sottolinea Chiara Po, responsabile formazione di Metacarpi – saranno  il 17 maggio relativamente a La gestione del tempo nell’attività professionale, tenuto dal formatore e business coach Mario Alberto Catarozzo, già protagonista del primo TedX di Carpi, e il 26 giugno su Social for Business, a cura di Giovanna Malfiori, blogger e web marketing strategist freelance, che spiegherà come passare da una gestione personale dei social media a una orientata al business e alla comunicazione d’impresa”.
Per info: info@metacarpi.it – 059.645389.
Chiara Sorrentino

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