Festa del Patrono: la rotta è cambiata

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“La Festa del Patrono non ha mai avuto un’identità forte ma oggi nell’aria si respira un’aria nuova. Un desiderio di cambiamento, a partire dal metodo con cui sono stati pensati i festeggiamenti. Un tavolo di lavoro trasversale, infatti, è riuscito a raggiungere l’obiettivo più importante: fare sintesi e comunità. Il Comitato per il Patrono, rinnovato nei suoi membri, ha decisamente cambiato rotta rispetto al passato: si aperto a più forze e ha finalmente sfondato vecchie resistenze”. Così, l’assessore alle Politiche culturali, Simone Morelli, ha commentato il ritorno, dal 18 al 20 maggio, dei festeggiamenti legati a San Bernardino. Un’edizione pensata perlopiù per le famiglie, gli ha fatto eco il neo presidente del Comitato, Paolo Leporati: “abbiamo voluto caratterizzare questa edizione come una vera e propria festa della comunità, e la comunità è composta, prima di tutto, da famiglie. Siamo dunque lieti di poter ospitare, nei tre giorni,  accanto alle celebrazioni liturgiche, tante iniziative a loro dedicate. Eventi più snelli rispetto al passato perché, questo, per noi, è l’anno zero e dunque abbiamo ritenuto saggio procedere gradualmente”. Parole che incarnano perfettamente lo spirito stesso della predicazione del Santo, come ha aggiunto il vescovo, monsignor Francesco Cavina: “tutti gli sforzi profusi da San Bernardino erano mirati ad accrescere la pace e la concordia tra le comunità. Celebrare la sua figura significa pertanto andare al cuore dei problemi che oggi affliggono la nostra società. Favorire la coesione e il bene comune è possibile solo attraverso lo sforzo congiunto di tutte le forze della società civile senza trascurare la vicinanza al divino”. A dare il via al programma  – realizzato con il patrocinio di Comune e Diocesi di Carpi – sarà, venerdì 18, alle 18, Carpeat – Busk&at. Nella cornice di Piazzale Re Astolfo, lo street food sarà il protagonista principale e musica e street art completeranno l’opera: venti tra i migliori food truck dello Stivale saranno a disposizione, mentre ad animare l’evento, il pubblico troverà musicisti e artisti di strada. Alle 21, il Teatro Comunale ospiterà il Premio Mamma Nina, allietato quest’anno dalla Banda Rulli Frulli. A premiare il vincitore, alla fine del concerto – il cui ingresso è a offerta libera – saranno Leporati e il giornalista Pierluigi Senatore. Sabato 19, alle 9.15 (con replica alle 11.15 per gli studenti e alle 21 per la cittadinanza), spazio a Qualunque cosa accada, lo spettacolo organizzato dall’associazione I Giovani per Carpi per la regia di Armando Madonna, da un’idea di Ernesto Giocolano: “lo show – spiega Giocolano – riguarderà il tema delle emozioni. Questo è il mio ultimo anno di insegnamento ma sono orgoglioso che la tradizione della Festa degli Studenti, a cui ho dato vita, venga mantenuta dai ragazzi stessi”.  Il Cortile d’Onore di Palazzo Pio si trasformerà, per tutto il pomeriggio di sabato, nel Cortile delle Meraviglie e ospiterà animazioni e iniziative per i più giovani, in collaborazione con Città del Sole, Bottega del Bimbo, Biagini Giocattoli e Bambolificio carpigiano. Il Cortile sarà pronto a proiettare i bambini in un mondo di magiche avventure anche domenica 20, dalle 10 alle 19. Sempre nella giornata di sabato, Piazza Martiri ospiterà l’arrivo, alle 18, della settima Staffetta Terremoto Emilia, “il cui ricavato – spiega Carlo Pederzani – sarà interamente devoluto in beneficenza a iniziative sociali legate allo sport”.  La serata di sabato sarà poi allietata, a partire dalle 19.30, dalla Cena gourmet presso il Balsamic Village De Nigris, a base, naturalmente, di prelibatezze il cui ingrediente fondamentale sarà l’oro nero modenese, ovvero l’aceto balsamico (per informazioni e prenotazioni 335.433627 o patronocarpi@gmail.com). A chiudere le iniziative della seconda giornata sarà invece l’Hawaian Party, promosso da I Giovani per Carpi, alle 20.30 al Pineapple, presso la Piscina Comunale. Domenica 20, Piazza Martiri ospiterà per tutta la giornata il Mercato straordinario, mentre in Piazza Garibaldi si susseguiranno incontri, show cooking, animazioni e dibattiti del Villaggio della Salute, promosso da Fondazione Casa del Volontariato, insieme all’Ausl di Modena. “L’iniziativa – spiega Carlo Alberto Fontanesi – vedrà, oltre alla partecipazione di medici ed esperti di alimentazione e benessere, anche quella del comico Vito e del conduttore televisivo Andrea Barbi”. La tre giorni si chiuderà infine con il Concerto di San Bernardino da Siena, a partecipazione gratuita sino a esaurimento posti e nel corso del quale, a partire dalle 21, le architetture della Cattedrale si colmeranno delle armonie dell’organo e della tromba suonati dai Maestri Paolo Oreni e Marco Pierobon.

Jessica Bianchi 

 

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