I cavalli sono la mia famiglia

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La passione per i cavalli gliel’ha trasmessa il padre fin da quando era bambina assecondandola nella scelta di prendere un pony quando aveva appena 7 anni e la prima cavalla di razza avelignese quando ne aveva 10.  Elisa Lugli, carpigiana classe 1990, è perito agrario, ama vivere a stretto contatto con la natura e lavora nella fattoria didattica Valle dei Cavalli a Villapoma di Mantova, ma soprattutto ama i suoi cavalli, diventati parte integrante della sua famiglia e della sua quotidianità.  “La mia prima cavalla si chiamava Viola – racconta Elisa – ed è stata con me per 13 anni. Sono cresciuta con lei: mi ha insegnato molto sul carattere dei cavalli e su come approcciarsi a loro.
Un anno dopo la sua dipartita ho acquistato Chanel, la mia frisona, con cui condivido tutte le mie giornate”.
Che tipo di cavalla è Chanel e com’è il vostro rapporto?
“Lei ha 9 anni ed è di origine olandese. E’ della razza frisona, quindi rustica ed elegante al tempo stesso. Una tipologia di cavalli spesso impiegata per gli attacchi a carrozza ma che dà ottimi risultati anche a livello agonistico.
Si distingueva dagli altri cavalli: era la più maestosa e diffidente.
Dal  primo momento in cui l’ho vista ho capito che doveva venire a casa con me e che saremmo diventate amiche per la pelle. Era ancora selvatica quando l’ho acquistata. Non gli avevano mai insegnato niente, ma con la mia pazienza ho ottenuto la sua fiducia e ho scoperto quanto sia dolce e testarda. Quando è arrivata a casa ho scoperto che era gravida e dopo poche settimane ha dato alla luce una bellissima puledrina che adesso ha 4 anni: Hilary. Il mio rapporto con Chanel adesso è meraviglioso: lei ascolta solo me e  siamo molto unite. L’ho addestrata io come autodidatta  in Alta scuola Equestre e adesso facciamo spettacoli equestri e passeggiate per rilassarci, invece Hilary l’ho addestrata a selle e carrozza. Gare non ne faccio ma ho partecipato a Fieracavalli Verona 2016 vincendo il primo posto al Friesian Talent show”.
Cosa provi quando sei in sella alle tue giumente?
“Quando sono in sella la mia prospettiva cambia del tutto: mi concentro solo su di me e su di loro. E’ un’esperienza di puro relax e di ricarica energetica. Una sorta di terapia per anima e corpo. L’equitazione e i miei cavalli sono sempre stati al primo posto per me e prendermi cura di loro mi ha insegnato a essere forte e responsabile”.
Il tuo futuro non potrà quindi che essere insieme ai tuoi cavalli?
“Assolutamente sì. Sogno di crearmi una famiglia mia con tanto spazio per bimbi e puledri. Voglio trasmettere ai miei figli l’amore per la natura e gli animali e siccome il mio fidanzato condivide gli stessi ideali i presupposti ci sono tutti.
Poi, per il mio avvenire lavorativo spero di integrare gli spettacoli equestri ai matrimoni in carrozza cercando di riportare in auge la magia del calesse guidato dai cavalli”.
Chiara Sorrentino

 

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