Carpi come non l’avete mai vista

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Passaggi a livello, angoli di campagna, grondaie, inaspettati scorsi tirolesi o veneziani, archi, volte, affreschi, altari, vecchie biglietterie di cinema: c’è la Carpi di ieri e di oggi negli oltre 100 scatti dei partecipanti al contest: immagini che andranno a far parte, insieme alle circa 600 foto dei 12 membri del Gruppo Fotografico Grandangolo, della mostra che rappresenterà il culmine di Carpi Inedita, che inaugurerà sabato 1° dicembre, alle 17, presso la Sala dei Cervi di Palazzo  Pio. L’esposizione, promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI con il patrocinio di Comune e Diocesi di Carpi, rimarrà visitabile gratuitamente fino a domenica 16 dicembre. Scopo di Carpi Inedita, quello di mostrare a tutti i luoghi e i dettagli più ‘nascosti’ – ma non per questo meno affascinanti – del patrimonio storico e artistico che fa della città dei Pio uno dei gioielli del territorio.
Sono trenta i luoghi della città immortalati dai fotografi del Grandangolo: oltre a Piazza dei Martiri, Cattedrale dell’Assunta e Palazzo dei Pio, infatti, sono molti i luoghi che, meno fotografati perché meno visibili, racchiudono al proprio interno piccole e grandi meraviglie artistiche e architettoniche che meritano di essere mostrate e conosciute, e anche i monumenti più noti rivelano sempre nuovi segreti a chi posare su di loro uno sguardo curioso, attento e amorevole.
I luoghi di Carpi Inedita sono: Basilica Cattedrale dell'Assunta, le Chiese di Santa Chiara, San Bernardino da Siena, Gargallo, Limidi, San Nicolò, San Rocco (sconsacrata), Santa Croce, del Cristo, Conservatorio Tonelli, Palazzo Caleffi (via Matteotti), ex Cantina Sociale di Carpi (via De Amicis), Sala dei 600 (via Curta Santa Chiara), Palazzo Belletti già Meloni (corso Alberto Pio), Palazzo Bonasi Gandolfi (corso Fanti), Palazzo Brusati Bonasi (via Duomo), Palazzo Cerretti (via Matteotti), Palazzo dei Pio, Palazzo del vecchio Ospedale (via Trento Trieste), Palazzo Foresti (via San Francesco), Palazzo Lancellotti, , Palazzo Vescovile, Torre Stoffi (Gargallo), Casa Benassi ora Saltini – Battini (Strada Meloni), Teatro Comunale, ex Sinagoga, Portici del centro storico, piazza Garibaldi, Pieve di Santa Maria in Castello e Seminario Vescovile.
Durante l’inaugurazione saranno anche premiati i vincitori, ovvero le foto selezionate dalla Giuria oltre a quelle più votate dal pubblico, insieme alla foto più cliccata fra tutte quelle pubblicate. Non verranno tuttavia dimenticati gli altri partecipanti, infatti verranno stampate tutte le fotografie pervenute, allestite in un unico grande pannello.

 

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