Salute mentale: la promozione di pratiche non coercitive è una priorità

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Sono 17 i trattamenti sanitari obbligatori eseguiti a Carpi nel 2017. “Numeri stabili che però abbiamo intenzione di ridurre in modo significativo”, ha commentato il direttore della Salute Mentale Adulti – Area Nord, dottor Giuseppe Tibaldi. Le Disposizioni anticipate di trattamento possono essere applicate anche nell’ambito della salute mentale e, prosegue Tibaldi, “possiamo decidere in anticipo insieme al paziente come gestire una eventuale crisi. La nomina di un fiduciario a cui potersi rivolgere può essere strategica onde evitare di dover ricorrere a un Tso. Trattamento che, inevitabilmente, impedisce la creazione di quella alleanza terapeutica fondamentale per il bene del malato. Dopo il raggiungimento della contenzione fisica zero nel nostro Dipartimento (dal Ramazzini all’Ospedale di Baggiovara, passando per Villa Rosa e Villa Igea), la promozione di pratiche non coercitive è una priorità. A questo proposito mi sono già confrontato con l’Amministrazione affinché l’invio dei vigili, in caso di crisi acute, sia sempre e comunque preceduto da una visita dei nostri medici. Il Dipartimento di Modena è un esempio virtuoso, un caso pressoché unico nel panorama nazionale”.  A metà febbraio dovrebbero poi terminare i lavori alla palazzina che ospita il Centro di Salute Mentale: “lavorare dentro a un prefabbricato – ha aggiunto il dottor Tibaldi – è complesso, ecco perché ho invitato i miei medici a fare più visite a domicilio. Fronte questo che, una volta ritornati alla normalità, vorrei venisse ulteriormente rafforzato, affinché le famiglie si sentano soggetti attivi, nonché parte integrante del percorso di cura”. “Nella difficoltà state dando il meglio”, ha sottolineato Daniela Depietri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carpi. “Al termine del cantiere, che monitoriamo ogni giorno, – ha aggiunto – Diagnosi e Cura e Residenza a Trattamento Intensivo saranno l’uno accanto all’altra per assicurare la giusta continuità terapeutica”.  La sperimentazione, già in atto tra le mura del Ramazzini, conclude il presidente di Al di Là del Muro, Giorgio Cova, “lascia ben sperare. Al termine tracceremo un bilancio, tireremo le somme e vedremo come poter ulteriormente migliorare”.

Jessica Bianchi

 

Programma della Settimana della salute mentale

“La Settimana della Salute Mentale rappresenta un’occasione importante, perché ci consente di sensibilizzare la cittadinanza su un tema alquanto delicato. Parlarne, parlarne e ancora parlarne: non dobbiamo stancarci, perché sono ancora troppi i pregiudizi, i silenzi e i muri da scavalcare affinché il disagio psichico sia accettato nella nostra società”. A parlare è Giorgio Cova, presidente dell’associazione Al di là del Muro nell’illustrare gli appuntamenti legati a Màt, rassegna promossa da Ausl e Al di là del muro, con il contributo della Fondazione CR Carpi e il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine. Sabato 20 ottobre, alle 18, presso il Diferente Café, al civico 20 di via Peruzzi, è in programma l’incontro aperitivo con il dottor Giorgio Magnani, psichiatra autore di Impara l’arte. Terapia come arte, arte come terapia. Nel testo, basato su anni di esperienza nel centro diurno psichiatrico carpigiano, l’autore individua nel gruppo la giusta dimensione per ottenere esperienze emozionali correttive e nelle arti gli strumenti per andare oltre il sintomo. Lunedì 22 ottobre, dalle 9 alle 13, all’entrata dell’Ospedale, Al di là del Muro sarà presente con un punto di ascolto ed esporrà i manufatti prodotti nel proprio laboratorio di cucito e manualità. Mercoledì 24 ottobre, alle 15, allo Space City sarà proiettato Padri e figlie, di Gabriele Muccino: racconta le difficoltà legate ai rapporti tra adulti e bambini, dei vuoi emotivi che possano causare e dell’affannoso tentativo per riempirli. Un legame materno non si recupera più?: questo il titolo del libro di Lia Van Der Win, che sarà presentato il 24 ottobre, alle 18, presso il Diferente Café: il diario di una vita segnata dalla schizofrenia. Giovedì 25 ottobre, alle 20, si terrà una Cena di beneficenza presso il Circolo Guerzoni  per raccogliere fondi in favore di Al di là del Muro, in occasione del suo decimo compleanno (per prenotazioni 392.8885291). Venerdì 26, alle 18, al Diferente Café, lo psichiatra Giovanni Rossi, parlerà di Due o tre cose che so di lei, testo strutturato come un ricettario.

 

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