Pazienti al centro

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Le patologie della tiroide e gli approcci diagnostico-terapeutici sono stati al centro del convegno scientifico in programma lo scorso 1° dicembre, all’Auditorium San Rocco. Organizzato dall’Azienda USL di Modena – con il patrocinio di Comune di Carpi, Ordine dei Medici della provincia di Modena, APT – Associazione Pazienti Tiroidei Onlus, Associazione Italiana della Tiroide, Associazione Medici Endocrinologi e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – il convegno ha offerto la preziosa opportunità di fare il punto su quanto fatto sinora sul fronte delle Tiroiditi, diffusissime patologie infiammatorie della tiroide, tra progressi e novità. “Un appuntamento nel quale i pazienti hanno giocato un ruolo da protagonisti – ha sottolineato il professor Giampaolo Papi, (in foto) direttore dell’Unità operativa semplice dipartimentale Endocrinologia Area Nord dell’Azienda Usl di Modena – discutendo e confrontandosi in modo diretto con i tanti esperti presenti. Colleghi provenienti da ogni parte d’Italia e accademici che si sono concentrati sulle nuove formulazioni liquide a disposizione per contrastare le patologie tiroidee (rispetto alle classiche compresse, queste formulazioni innalzano la qualità di vita del paziente, non più costretto ad assumerle trenta minuti prima della colazione ma anche a stomaco pieno. Inoltre i pazienti che devono assumere farmaci contro l’acidità gastrica non corrono più rischi di mal assorbimento) e sull’impatto dei farmaci antitumorali di ultima generazione sulla tiroide, lanciando al contempo anche un messaggio di grande speranza rispetto ai valori degli ormoni tiroidei alle donne in gravidanza”. Un convegno, reso possibile, ha ribadito più volte il professor Papi, “grazie allo straordinario gioco di squadra tra l’Ausl e i volontari di Apt” poiché, ha aggiunto la presidente dell’Associazione dei Pazienti Tiroidei Giovanna Goldoni, “da anni lavoriamo in sintonia con la direzione dell’Azienda Usl e con il Servizio di Endocrinologia del Ramazzini, donando attrezzature e mettendo a disposizione fondi per attivare contratti per personale medico – amministrativo. L’associazione ha inoltre finanziato un importante progetto dell’Università Cattolica di Roma Università Cattolica di Roma – Policlinico Gemelli, focalizzato sulla ricerca delle patologie tumorali maligne della tiroide, che ha prodotto numerose pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche. Il nostro sostegno a questo convegno non poteva certo mancare poiché rappresenta un momento importante di scambio tra pazienti e specialisti”. “Un esercito, quello formato dai volontari – aggiunge il sindaco Alberto Bellelli – che supporta e raccoglie fondi ma, allo stesso tempo, promuove tra la cittadinanza una cultura all’insegna della gratuità e della difesa di un bene primario fondamentale qual è la salute”. Un valore quello della sussidierà tra istituzioni e tessuto associativo, ribadito anche dal direttore generale dell’Ausl di Modena, Massimo Annicchiarico: “il volontariato è un valore in sé, la cui azione non sostituisce quella del pubblico bensì la integra e, uniti, partecipano alla costruzione di un efficace welfare di comunità”. “Una partecipazione – prosegue la dottoressa Giuliana Tassoni del Comitato Organizzatore dell’iniziativa – che costituisce la più grande ricchezza di questo territorio”.

Jessica Bianchi

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