Fiacco l’ incontro degli imprenditori coi candidati sindaco

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Il confronto tra candidati sindaci promosso da Rete Imprese Italia in Sala Loria alle 21 di giovedì 9 maggio è il terzo della giornata per Bellelli (centro sinistra), Boccaletti (centro destra), Medici (Movimento 5 Stelle) e Pescetelli (lista civica Carpi Futura) che ne hanno affrontato uno al mattino e, successivamente, un altro nel primo pomeriggio. Inevitabile che inizino ad accusare la stanchezza. La serata è ‘ovattata’: il pubblico interagisce inviando un messaggio whatsapp sul cellulare del moderatore che poi pone le domande ai candidati, i toni sono concilianti e, al di là di qualche battibecco, non si registrano imprevisti.

Rete Imprese Italia, che raggruppa Confcommercio, Confesercenti, Cna e Lapam, sottopone ai candidati sindaco il documento che contiene le proposte in vista delle elezioni amministrative mentre il presidente di turno Riccardo Cavicchioli sottolinea il dato drammatico della contrazione del numero di imprese, “in base ai dati di Infocamere tra il 2009 e il 2019 a Carpi c’è stato un calo del 25%: ciò significa che un quarto delle imprese manifatturiere non c’è più”.

Sostegno all’economia locale, semplificazione amministrativa, imposizione fiscale locale, infrastrutture e viabilità, commercio e servizi, centro storico sono stati gli argomenti su cui i candidati si sono confrontati senza esaltare la platea che non è andata oltre gli applausi di circostanza.

Alberto Bellelli ha insistito sulla necessità di un patto per il lavoro allargato e percorsi di formazione permanente; aprire a settori maggiormente trainanti come green economy e innovazione attraendo investimenti è la ricetta di Michele Pescetelli; rilanciare l’economia attraverso il marchio Made in Carpi è l’idea di Federica Boccaletti; infine per Monica Medici l’amministrazione deve essere “un ponte tra i diversi soggetti, tra impresa e scuola ma anche tra il distretto e Bruxelles per accedere a fondi europei”.

Per Rete Imprese Italia, infrastrutture e mobilità restano tra i vincoli più rilevanti per il tessuto economico carpigiano e la serata è proseguita affrontando le criticità più evidenti: la viabilità all’uscita del casello autostradale, lo snodo di via Roosevelt, il collegamento con Modena (“l’idea è quella di progettare un nuovo percorso fino ad Appalto per poi rifare il ponte dell’Uccellino” per Medici), il prolungamento di via Guastalla fino alla zona artigianale di Fossoli prioritario per Bellelli, fino al declassamento della tangenziale Losi a strada urbana per connettere il polo scolastico con l’area sportiva (Pescetelli) e alla necessità di mettere mano alla Remesina tra Carpi e Novi (Boccaletti).

Chi pensava che l’allargamento della ZTL avrebbe riscaldato gli animi è rimasto deluso e, nonostante siano state rimarcate da parte dei candidati posizioni diverse, non si è accesa la miccia. A dir la verità non si è mai accesa. E in chiusura, ai quattro candidati sindaco che avevano a più riprese ribadito la necessità di condividere, ascoltare e concertare, il presidente Cavicchioli ha detto indicando i colleghi presidenti in prima fila: “Noi siamo qua, siamo sempre stati qua” risvegliando il pubblico dal torpore di mezzanotte.

 

 

 

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