La poetica della velocità

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Gli occhi le brillano al ricordo. “E’ stata un’emozione straordinaria. Un’esperienza che mi ha arricchita e mi ha permesso di incontrare persone preziose e di conoscere un mondo, quello delle automobili, che mi ha davvero stregata”. A parlare è l’artista carpigiana Francesca Lugli, di ritorno dagli States, dove ha partecipato a Concorso Italiano, l’evento internazionale che da 33 anni accoglie e riunisce, in occasione della Monterey Car Week, tutti gli appassionati delle quattro ruote made in Italy. La kermesse si è conclusa sabato 17 agosto con l’assegnazione, da parte di Valentino Balboni, capo collaudatore ora in pensione della Lamborghini, dell’omonimo premio alla Lamborghini più bella. “E’ stato un grande onore per me realizzare il Valentino Balboni Award e di questa bellissima opportunità ringrazio di cuore Raffaello Porro, titolare della società di consulenza marketing StudioRPR di Carpi specializzata nell’automotive di lusso nonchè ambasciatore in Italia dell’evento”. Nella sua opera, Il Segno della Creazione, dopo una lunga ricerca, Francesca è riuscita a condensare velocità, coraggio ed emozione.
“Coniugare la poetica delicatezza dell’acquerello con la velocità e le linee futuristiche della Lamborghini non è stato facile ma la storia di Ferruccio Lamborghini mi ha davvero illuminata. Quest’uomo immenso decise, a dispetto di tutti, di creare qualcosa di unico, animato dalla profonda convinzione che sarebbe stato vincente, un segno indelebile nella storia. Destinato ad andare sempre avanti. Il lascito di Ferruccio desta meraviglia e non solo per i suoi capolavori. Lui ci ha insegnato a credere nei propri sogni e, con determinazione, cuore e passione, a portarli avanti. Dando loro forma, senza paura”.
L’intreccio di righe tracciato da Francesca Lugli, con la grazia e la leggerezza che la contraddistinguono, arriva dritto al cuore di chi guarda: “con coraggio e ostinazione si può superare qualsiasi barriera – spiega Francesca Lugli – senza arrendersi di fronte agli ostacoli che la vita ti pone dinanzi.
E quel che resta, una volta raggiunto l’obiettivo, sono la gioia per essersi riscattati, la passione e, soprattutto, la scia di quanto fatto che, nel caso di Ferruccio, è entrata nella storia. Un patrimonio, quello di Lamborghini, immenso, fatto di bellezza, innovazione e tecnologia”.
Il Segno della Creazione, custodito in una cornice di cartone naturale realizzata dalla carpigiana Essent’ial, è stato poi ulteriormente impreziosito dalla firma dello stesso Valentino Balboni, “una persona squisita, umile e disponibile. E’ stato un privilegio raro per me fare la sua conoscenza”, sorride Francesca Lugli.
Jessica Bianchi