“Ma quale commissariamento? Noi facciamo il nostro dovere”

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Si sono diffusi tra le strade di Novi di Modena timori relativamente a presunte anomalie rilevate presso l’Ufficio Tecnico e circa un “fantomatico commissariamento” del Comune.
“Sono tutte calunnie infondate”, risponde prontamente la sindaco Luisa Turci. “All’interno dell’Ufficio Tecnico vi sono 7 persone che si stanno dedicando alle istruttorie post sisma: un gruppo che sta facendo il suo lavoro al meglio e in completa trasparenza”.
I contributi regionali concessi per la ricostruzione privata sul territorio del Comune di Novi di Modena, al 28 febbraio, ammontano a oltre 24 milioni. Le cambiali emesse sono 177, mentre i procedimenti attivi sono 325. I Sal (stato di avanzamento lavori) erogati sinora sono pari a 8 milioni: su 11 nuovi Sal erogati 6 sono a saldo e chiusura delle pratiche e dei relativi cantieri, quindi in 6 edifici è possibile il rientro in abitazione. “Abbiamo sbrigato circa la metà delle pratiche – prosegue il primo cittadino di Novi – e dal momento in cui la domanda di contributo viene protocollata all’erogazione della cambiale Errani passano dai 3 ai 4 mesi. Prioritario per noi è provvedere, mese dopo mese, al pagamento del Sal, per dare credito – e gambe – alle aziende, affinché i cantieri vadano avanti speditamente per accellerare il rientro in abitazione dei cittadini”. All’interno dell’Ufficio Tecnico comunale vi è poi una persona addetta specificatamente alle sanatorie: “per poter accedere ai contributi pubblici, occorre prima sanare eventuali abusi abitativi, grandi o piccoli che siano. Una richiesta legittima della Regione che non allunga i tempi poiché le pratiche necessarie per sistemare qualsivoglia irregolarità possono essere gestite contemporaneamente alla richiesta di contributo”.
 Jessica Bianchi