Scuola: novità per refezione e orari

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L’Unione delle Terre d’Argine, a seguito del rinnovo dei contratti sui servizi della refezione scolastica e del prolungamento orario introdurrà per il prossimo anno scolastico importanti novità, che intendono portare sia a un miglioramento della qualità dell’offerta educativa che dell’organizzazione delle famiglie.
Il servizio di refezione, aggiudicato alla Ditta Cir Food per una durata di 6 anni scolastici e un impegno economico di 17.984.932 euro, vuole infatti valorizzare, a partire dal prossimo anno scolastico, oltre alla qualità del servizio del pasto, anche l’educazione alimentare in un’ottica di partecipazione attiva da parte delle famiglie, dei bambini e del personale insegnante.
Una prima importante novità, infatti, sono le proposte di educazione alimentare rivolte ai bambini e alle famiglie di nidi, scuole d’infanzia e primarie. Per ogni comune, coerentemente con le caratteristiche del territorio e la tipologia di scuola, saranno proposte attività che riguardano, ad esempio, laboratori di cucina per la preparazione e degustazione di alcuni piatti cucinati a scuola, progetti di frutta nelle scuole, giornate speciali con piatti della cucina tipica regionale, serate di formazione/informazione all’educazione anche con la collaborazione di dietisti, pedagogisti, pediatri…
L’impegno dell’Unione nei confronti della valorizzazione della partecipazione e della convivialità andrà anche oltre, prevedendo di rendere più piacevoli anche i momenti di incontro e festeggiamento nei nidi e scuole d’infanzia comunali e statali, prevedendo un piccolo rinfresco nelle occasioni di festa, solitamente coincidenti con il Natale e il fine anno scolastico. Sempre sull’attività educativa nei nidi e scuole d’infanzia saranno inoltre sostenute anche le attività fatte dai bambini che riguardano la manipolazione di alimenti, non solo nella fornitura degli alimenti stessi, ma anche nella loro preparazione a scopi educativi.
Ci sono infine importanti novità rispetto all’introduzione di prodotti biologici, a limitata percorrenza chilometrica, a produzione integrata, tipici e tradizionali e del mercato equo-solidale (vedi tabella allegata). Tra i prodotti biologici ci saranno la pasta, il riso, l’orzo perlato e il farro, le farine, alcuni formaggi (mozzarella, ricotta, nonché il butto e il latte fresco intero), la carne di vitellone, la polpa e passata di pomodoro, l’olio extravergine di oliva, le mele e le arance, la verdura, lo yogurt alla frutta, la marmellata, la mousse di frutta e il succo di frutta. Tra i prodotti provenienti dal mercato equo-solidale troviamo: il the nero, la cioccolata fondente e il miele. Tra i prodotti tipici e tradizionali verranno utilizzati il parmigiano reggiano DOP, il prosciutto crudo di Parma DOP o di Modena DOP, la mortadella di Bologna IGP e l’Aceto Balsamico di Modena IGP. Dalla produzione integrata proverrà la maggior parte di frutta e verdura (fagiolini, spinaci, piselli, lattuga e scarola, pomodori, cipolle, carote, kiwi, albicocche, meloni, cocomeri….). Infine mele, pere e susine saranno ‘a limitata percorrenza chilometrica’.
Per quanto riguarda il prolungamento orario, un servizio di grande aiuto per le famiglie che consente di protrarre l’affidamento dei bambini anche oltre l’orario scolastico, è stato rinnovato per la parte che riguarda le scuole d’infanzia comunali e statali affidandolo, insieme al servizio di pre-scuola e ai centri estivi per la scuola dell’infanzia, alla Cooperativa Argentovivo in collaborazione con la Cooperativa Solidarietà 90 per i prossimi due anni scolastici (con possibilità di rinnovo per altri 2) e un impegno economico di 919.929 euro per il primo periodo. Il prolungamento orario nei nidi d’infanzia, invece, proseguirà come da precedente affidamento, con la Cooperativa Gulliver in collaborazione con la Cooperativa Coopernico.
In entrambi i casi c’è l’impegno di equiparare i servizi ed ampliare l’orario dalle 15.45-18 con ritiro entro le 18.15. La presenza del personale insegnante del prolungamento orario dalle 15.45 anziché dalle 16 faciliterà i passaggi di consegne con il personale educativo già presente in servizio e aiuterà ad avere un tempo un più ampio e fluido per accompagnare i bambini verso la parte finale della giornata. Il ritiro dei bambini entro le 18.15, al contempo, garantisce una maggiore apertura e flessibilità per chi ha esigenze di conciliare gli impegni famigliari e lavorativi.

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