I nostri bambini devono “viaggiare” sicuri

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Chi salva una vita salva il mondo intero, recita il Talmud. E se la vita in questione è quella di un bambino, allora il miracolo è forse ancor più grande.  Ed è proprio da questa consapevolezza che è nato, in punta di piedi, con umiltà, come tutte le cose belle, il progetto Mettiamoli al sicuro. Frutto della sensibilità di due operatori del 118, l’infermiere Matteo Blandini e l’autista Alan Ferretti. “Giorno dopo giorno, durante il nostro servizio, viviamo sulla pelle le disgrazie che si consumano sulle strade e che, troppo spesso, coinvolgono bambini. In quanto padri e soccorritori abbiamo pensato di mettere a disposizione la nostra esperienza per informare e formare genitori, nonni, insegnanti… circa le corrette modalità di trasporto dei più piccoli, per garantire loro la doverosa sicurezza e incolumità. Contribuire a salvare la vita di un solo bimbo costituirebbe per noi il più grande dei successi”. L’idea è nata “quasi per gioco una mattina di dicembre del 2014. Siamo intervenuti sulla scena di un incidente stradale: la macchina – ricorda Alan – era cappottata e semidistrutta. La madre e il bambino a bordo miracolosamente ne uscirono praticamente illesi. L’esito sarebbe potuto essere assai diverso… Quella eventualità ha fatto scattare qualcosa in noi. Fu allora che decidemmo di fare qualcosa. Di metterci in gioco. Di credere a questa scommessa. Dopo due anni di lavoro, Mettiamoli al sicuro è pronto per essere condiviso”. La prima tappa del progetto, (“ma non sarà certo l’ultima”, assicurano gli organizzatori) immediatamente promosso da Azienda Usl di Modena, Unione delle Terre d’Argine, Corpo di Polizia municipale dell’ente e 118, si terrà giovedì 12 maggio, alle 20.30, presso la Sala Congressi di viale Peruzzi. Come si trasporta correttamente un bambino a bordo di un’auto o in sella a una bicicletta? Quali sono gli errori da evitare? Come deve comportarsi una donna incinta? Come è possibile prevenire incidenti stradali e salvaguardare la salute dei più piccoli? Cosa stabilisce il Codice della Strada? L’iniziativa di formazione aperta ai genitori, ai futuri mamma e papà, ai nonni e agli insegnanti, tenterà di rispondere a tutti questi quesiti (chi volesse partecipare può indicare il proprio nominativo o ricevere informazioni scrivendo ai seguenti indirizzi mail: al.ferretti@ausl.mo.it – m.blandini@ausl.mo.it).
“Nel 2015 nel territorio dell’Unione sono stati sanzionati 228 conducenti perché non hanno utilizzato i seggiolini o le cinture di sicurezza per il corretto trasporto dei bambini, mentre degli 876 sinistri rilevati lo scorso anno, ben 86 hanno coinvolto minori con meno di 14 anni e di questi 26 sono rimasti feriti. Numeri che, attraverso una giusta e capillare informazione possono diminuire significativamente”, ha commentato Susi Tinti, comandante della Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine.
Secondo le statistiche, il maggior numero di incidenti si verifica durante i tragitti più brevi, a due passi da casa, quando la guardia è abbassata e l’attenzione minore: “per questo è necessario adottare sempre le dovute precauzioni. Non pensiamo che le disgrazie riguardino solo gli altri. Un incidente, purtroppo, può capitare a ciascuno di noi”, sottolinea Michele Ioffredo, coordinatore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Grande l’orgoglio del dottor Carlo Tassi, direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza/Urgenza nonché primario del PS di Carpi, per i “suoi” ragazzi: “Matteo e Alan hanno sentito il dovere di fare qualcosa  per tutelare il bene dei più piccoli. Il meccanismo che hanno messo in moto sono convinto avrà ricadute importanti su tutto il territorio. Confido che questo prezioso progetto, approvato all’unanimità dai componenti del Dipartimento di Emergenza/Urgenza, si estenda a macchia d’olio. Ogni anno l’Istat ci rivela che tra i 50 e i 60 bambini muoiono nel nostro Paese in seguito a incidenti stradali. Numeri spaventosi. Allarmanti. E’ dovere di ciascuno di noi fare il possibile per salvare le loro vite. Anche una soltanto”.
Jessica Bianchi

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