Bastano pochi passi

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Sabato 2 ottobre
Sala Duomo – Carpi
ore 9
Introducono
Claudio Vagnini, direttore del Distretto sanitario di Carpi
Elise Chapin, coordinatrice del Mami, Movimento Allattamento Materno Italiano, “Le iniziative del baby friendly”: quando Ospedale e Comunità sono amici del bambino e della mamma per l’allattamento al seno”
Adriano Cattaneo, epidemiologo IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, membro del Comitato Nazionale Multisettoriale per l’Allattamento Materno del Ministero della Salute, “Le iniziative Amiche del bambino e il rispetto del Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno”
Tavola rotonda
“Il sostegno all’allattamento nei diversi servizi sanitari del territorio: i passi già compiuti, le ciriticità, i diversi ruoli e competenze”
Chiara Chittoni, ostetrica U.O. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Carpi
Adriana Borghi, primario U.O. Pediatria Ospedale di Carpi
Maria Dirce Vezzani, ginecologa, Responsabile Consultori Distretto di Carpi
Gian Paolo Rubbiani, referente Pediatri di base di Carpi
Le mamme del Gaam

Annalisa Paini e Errica Maio appartengono all’associazione Gaam, Gruppo Aiuto Allattamento Materno, di Carpi e da anni si impegnano per aiutare le neo mamme che allattano e sostenerle.
L’associazione è nata nel 1999 e da allora promuove incontri informativi e di confronto, offre consulenza telefonica, mette a disposizione cuscini da allattamento (“prodotti da noi”) e un’ampia gamma di libri.
Insieme al Gaam, ha fatto piccoli passi in questa direzione anche la città: a Carpi sono stati istituiti dei ‘punti allattamento’ al Centro per le famiglie, presso Qui Città in piazza Martiri e all’interno della biblioteca Falco Magico dove il personale garantisce alla mamma un posto appartato per allattare e un fasciatoio per cambiare il piccolo.
“Cosa possiamo fare per progredire in questa direzione?” si sono chieste al Gaam e è nata l’idea di organizzare un convegno a Carpi per “tracciare un bilancio delle cose buone che si fanno” e gettare le basi per un futuro di collaborazione al fine di creare una rete di sostegno all’allattamento “stabilendo chi fa che cosa e perché”.
Il punto di partenza è costituito da “I dieci passi” stabiliti dall’Unicef per l’allattamento al seno con successo.
“Una mamma informata – spiegano Annalisa e Errica – sceglie liberamente; allattare non è un obbligo. Ma una mamma che sceglie l’allattamento al seno non deve incontrare difficoltà e indicazioni confuse. Non si deve domandare: io a chi devo credere?”.
Per questo è nata l’idea di pensare una rete all’interno della comunità coinvolgendo tutti i soggetti interessati e definendo i rispettivi ruoli perché “una mamma deve essere indirizzata nel posto giusto”.
In base alle indicazioni sviluppate dall’Unicef (Ospedale amico del bambino, La comunità amica dei bambini, Farmacia amica dell’allattamento materno) e coordinate in Italia dal Mami, Movimento Allattamento Materno Italiano, il Gaam di Carpi intende programmare il prossimo futuro.

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